Cofidis, Bryan Coquard concentrato sulla vittoria di tappa al Tour de France: “Fermamente convinto di potercela fare”

Il 2022 sarà la stagione della svolta per Bryan Coquard. Il velocista francese di lungo corso è infatti sbarcato a quasi 30 anni nel WorldTour con la maglia della Cofidis, dopo nove stagioni a livello Professional. L’ultima stagione, la quarta con la B&B Hotels p/b KTM, lo tenuto al centro delle cronache con moltissimi piazzamenti, nonostante non sia arrivata la vittoria che gli manca dal primo agosto 2020 alla Route d’Occitanie, peraltro l’unica dell’ultimo biennio. Ora, raggiunta anche una maggiore maturità personale, è pronto a questa nuova sfida.

Sono molto impaziente, con tanta voglia di fare e soprattutto entusiasta di iniziare questa stagione 2022 – ha raccontato in un’intervista a Cyclism’Actu – Ho già avuto modo di fare due stage con la squadra, il mio inserimento sta andando molto bene. Ho fretta di mettere il primo dorsale. Ora andremo in Spagna per affinare la condizione, e la stagione 2022 inizierà per me a gennaio e il GP La Marseillaise“.

Avere la certezza di poter partecipare a tutte le gare più importanti è un grande stimolo: “Era importante per me entrare nel WorldTour, avere un programma sicuro e di alto livello ogni fine settimana. Avevo bisogno di questa serenità, per essere sicuro del programma e non dipendere dagli inviti. Anche se non rimpiango affatto i miei quattro anni in B&B Hotels, quando ho firmato lì sapevo che era un rischio ma a 29 anni era importante per me fare il grande passo”.

Il progetto Cofidis lo ha convinto subito ed è certo che lo aiuterà a superare questa brutta stagione: “È stata anche la prima stagione in cui non ho alzato le braccia al cielo tra i professionisti, è stata dura da sopportare e una vera frustrazione. Fino alla fine della stagione ci ho creduto ma non ce l’ho fatta. Voglio chiaramente impormi al massimo livello, alzare le braccia il più spesso e il più rapidamente possibile e quante più volte”, assicura.

L’obiettivo principale sarà quello di vincere al Tour de France: “Sicuramente quello sarà un momento importante della mia stagione. Ovviamente, vincere al Tour è un traguardo di carriera e di vita, non ci sono andato lontano in diverse occasioni, quindi sono fermamente convinto di potercela fare e spero che sia presto. Ma ho del lavoro da fare prima con un calendario impegnativo con eventi come Parigi-Nizza, Milano-Sanremo, l’Amstel Gold Race. Ho molti obiettivi e grandi eventi prima del Tour, quindi sono concentrato sul mio inizio stagione, e dopo la Freccia del Brabante ad aprile, potrò concentrarmi al 100% sul Tour de France”.

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